Roma, la proposta di tram storici in circolazione durante il Giubileo

L’idea di Archeotram è di Odissea Quotidiana. Ecco i punti salienti della proposta

Tram storici di Roma che circolano per le strade del centro cittadino durante il Giubileo del 2025. È questa l’interessante proposta avanzata da Odissea Quotidiana, Trasporti Storici di Roma e Lazio (TSRL) e Gruppo Romano Amici della Ferrovia (GRAF) per una mobilità turistica – e non solo – durante l’anno giubilare. Già, perché Archeotram oltre a far rivivere una suggestiva esperienza a romani e turisti può anche servire a muoversi circolarmente tra la stazione Termini di Roma e la fermata Piramide della Linea B. Nell’idea di OQ, la nuova linea dovrebbe essere una circolare con capolinea a Piramide che segue i binari del 3 fino a Manzoni, che svolta a sinistra verso Piazza Vittorio e che poi entra nell’orbita della Stazione Termini. E i costi per la cittadinanza? Il collettivo di blogger stima che l’esborso per le casse comunali ammonterebbe a meno di 600mila euro, da finanziare all’interno del Contratto di Servizio con Atac o tramite un accordo integrativo. Condivisibile anche la politica dei prezzi per tutti coloro che vogliano farsi un giro sui mezzi storici. L’idea, infatti, è quella di far pagare per Archeotram il costo di un semplice BIT o di un abbonamento del sistema Metrebus durante il Giubileo, per poi passare ad un metodo tariffario più turistico da associare – magari – all’entrata in musei o in siti storici.

Ma il secondo scopo di questa iniziativa è anche (forse soprattutto) la valorizzazione e il ‘revamping’ di tante vetture storiche che giacciono nei depositi di Atac.

“La riqualificazione consiste nel restauro estetico della livrea esterna e, qualora necessario, anche dell’allestimento interno di alcuni veicoli tramviari TAS, attualmente in servizio e in previsione di un mantenimento definitivo come mezzi per il servizio storico e turistico della Capitale. Tale revamping ha l’obiettivo di valorizzare storicamente le vetture, attraverso l’apposizione di schemi di colorazione adottati in passato dai veicoli – spiega Odissea Quotidiana –  Si stima che nella fase iniziale, tali lavorazioni debbano riguardare i 4 mezzi necessari per l’esercizio della linea Archeotram. In una fase successiva, con l’arrivo dei nuovi veicoli tramviari CAF, potranno essere aggiunti ulteriori itinerari Archeotram e vetture alla flotta storica. La valorizzazione dei TAS potrà avvenire indipendentemente dall’attivazione dell’Archeotram, in ragione delle disponibilità economiche dell’Amministrazione Capitolina e alle necessità di servizio. Oltre ai tram Stanga, è necessario prevedere il restauro e l’effettuazione dei necessari interventi manutentivi per gli altri veicoli più antichi risalenti agli anni ’20, anch’essi appartenenti alla flotta storica e ricoverati presso il deposito Atac di Porta Maggiore”

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