Roma: spiagge e ristoranti presi d’assalto, per l’estate ottimismo e qualche incertezza

Le prenotazioni agli stabilimenti balneari sul litorale romano hanno registrato il tutto esaurito in questo fin settimana

Anche se la stagione balneare, con ombrelloni e lettini in spiaggia, inizia il Primo Maggio, c’è tanta voglia di mare a Roma. Le prenotazioni agli stabilimenti balneari sul litorale romano hanno registrato il tutto esaurito in questo fin settimana. Complice le temperature estive di questo periodo, le spiagge di Ostia, Fiumicino, Fregene, sono state prese d’assalto. Ancora presto per il bagno, ma non per passeggiate con piedi scalzi sulla spiaggia, ovviamente dopo aver pranzato in uno dei ristorante sulla costa. Dunque aleggia ottimismo per la prossima stagione estiva, ma anche incertezze dovute alla direttiva Bolkestein. Se per la ristorazione costiera il successo è una riconferma degli anni scorsi, “non era così scontato per i balneari” dice ad “Agenzia Nova” Valeria Strappini, presidente Ascom Confcommercio Roma Litorale. “I concessionari, a loro spese e con il loro lavoro, sono riusciti a sistemare i danni provocati dalle mareggiate invernali in tempo utile per partire con la stagione. Gli abbonamenti agli stabilimenti per ombrelloni e cabine, fanno registrare il tutto esaurito e questa è certamente una bella premessa per la stagione”.

A Pasquetta, anche se il tempo non è stato bello, le spiagge erano affollate, ma “lo erano ancora di più nell’ultimo fine settimana con sole e caldo”. Una stagione particolare e “molto delicata quella che sta cominciando – aggiunge Strappini – per via delle incertezze dovute alla direttiva Bolkestein dell’Ue”. Gli attuali concessionari degli stabilimenti, infatti, rischiano di perdere le concessioni e non godere degli investimenti fatti negli anni. Un patrimonio esperienziale che rischia di perdersi “basti vedere che dove non ci sono gli imprenditori della balneazione, come sta accadendo a Capocotta, la spiaggia è abbandonata e lasciata ai danni fatti dal mare durante l’inverno”. Comunque, i romani “sono dalla parte dei balneari – prosegue Strappini – lo dimostrano con la loro corsa alle prenotazioni a ombrelloni e cabine”. Mentre gestisce il personale del suo ristorante in riva al mare di Ostia, Ruggiero Barbadoro, presidente di Imprese Balneari di Confesercenti, si dice entusiasta di come è iniziata la stagione e del flusso di clienti nei ristoranti. “Certo – spiega – ha aiutato anche il bel tempo, ma molto è dovuto all’alta qualità del servizio che offriamo qui ad Ostia e sul litorale. Al momento la gente passeggia in spiaggia ma abbiamo già esaurito le prenotazioni per le cabine in spiaggia. A fine aprile cominceremo a sistemare gli ombrelloni ma i vecchi abbonamenti dell’anno scorso sono stati tutti rinnovati, e questo è certamente un buon segno per questa estate”. Ma all’orizzonte ci sono le nuvole minacciose della Bolkestein che “è – conclude lapidario – una spada di Damocle che continua a preoccuparci”.

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