Omicidio 14enne a Roma: Alex ucciso da un solo colpo al cuore

"La famiglia intende celebrare il funerale in Romania", fa sapere il legale della madre

Il tribunale di Velletri

Il proiettile a trafitto il cuore di Alex. Così è morto il 14enne ucciso nella notte tra venerdì e sabato nel parcheggio della stazione metro C Pantano a Montecompatri. A dirlo – scrive oggi l’agenzia Nova – è la prima valutazione medico legale seguita all’autopsia effettuata ieri sul corpo di Alexandru Ivan. Questo piegherebbe anche la ragione della rapidità del decesso.

La madre Alexandra ha dato incarico all’avvocato Fabrizio Gallo di assisterla dal punto di vista legale. “Domani chiederò alla procura il nulla osta a liberare la salma” dichiara l’avvocato. “La famiglia intende celebrare il funerale in Romania. Tendenzialmente sembra che si voglia celebrare una funzione religiosa ristretta nell’obitorio a Tor Vergata prima della partenza. Non sarebbe previsto nulla a Monte Compatri”.

Intanto le indagini proseguono e la linea degli inquirenti resta ferma: una sola pistola che ha sparato dall’unica macchina arrivata nel parcheggio della stazione metro Pantano e su cui viaggiavano due persone ancora non identificate insieme a Corum Petrov e il cugino D. P.. Quest’ultimo è stato arrestato stamattina a Treviso, dove si era rifugiato a casa di una zia. Corum, invece, si era già costituito domenica ai carabinieri di Frascati. Entrambi sono accusati di omicidio in concorso di altre due persone ancora da individuare. Le difese sostengono un quadro diverso secondo il quale, nella notte tra venerdì e sabato a Pantano, c’erano più pistole a sparare e più auto, con un maggior numero di persone nella zona dell’omicidio.

La vicenda, insieme alla sicurezza nel territorio dei Castelli, sarà al centro della riunione del Comitato per l’ordine e la pubblica sicurezza provinciale in prefettura a Roma. Oltre ai vertici delle forze dell’ordine parteciperanno anche i sindaci dei comuni di Roma e Monte Compatri. La scia di sangue di questi giorni è preoccupante: si sono infatti ripetuti gravissimi fatti di sangue costati la vita a due persone e il ferimento di altri due. Ieri pomeriggio un 18enne nigeriano ad Anzio è stato ferito da un colpo di pistola mentre lunedì sera in Largo Edoardo Tabacchi è stato ucciso un 33enne e ferito un 30enne. Feriti e morti, tutte vittime di colpi di pistola.

 

 

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