Lo shopping tenta il recupero coi saldi del 5 gennaio

Partono fra poche ore a Roma i saldi invernali. Codacons prevede un calo di introiti per i commercianti già provati da un meteo stravolto. Il centro è anche penalizzato da una Ztl allungata, dai mezzi di trasporto inaffidabili, e dallo smog altissimo. Facciamo la massima attenzione alle nostre scelte e non facciamoci prendere dalla frenesia da shopping scontato

Partono il 5 gennaio i saldi laziali di questo strano inverno 2023.

Le previsioni non sono rosee anche se gli sconti si prevedono più importanti del solito.

Per questa tornata di shopping più che ribassato, il Presidente del Codacons Carlo Rienzi dice “Si registra quest’anno da parte dei cittadini una grande prudenza sul fronte della spesa da destinare ai saldi, e cresce il numero di consumatori che deciderà all’ultimo minuto se approfittare o meno degli sconti. In base alle nostre stime, il giro d’affari dei saldi invernali si attesterà quest’anno tra i 4 e i 4,5 miliardi di euro, in netta diminuzione rispetto ai livelli di spesa pre-Covid, quando il giro d’affari dei saldi superava abbondantemente i 5 miliardi di euro”.

Se ci basiamo sulle spese sostenute a Natale vediamo che la propensione a spendere, in genere, si sta ridimensionando e che passata l’ubriacatura post Covid il commercio si scontra con una realtà più “dimessa” e con un meteo stravolto che non giustifica, spesso, un investimento su capi decisamente invernali. E anche se la percentuale di acquirenti si dovesse alzare è previsto un sensibile calo della spesa pro capite.

Insomma i negozi, soprattutto quelli del centro della Capitale, non hanno niente di cui gioire e temono che la stagione si chiuda in rosso. Sempre per quanto riguarda il centro non dobbiamo dimenticare il danno immenso provocato dalla decisione nefasta di prolungare l’orario della Ztl fino alle 20 impedendo così ai possibili clienti di avere accesso ai negozi più prestigiosi e ai brand da sempre sognati. Quindi: no auto, taxi introvabili e mezzi pubblici (metro compresa) a singhiozzo e, aggiungiamoci pure, l’invito quotidiano a starsene a casa causa uno smog altissimo. Un mix micidiale di cause e concause.

Tornando ai saldi ricordiamo sempre di non farsi prendere dalla frenesia del prezzo ribassato che ci fa compiere, spesso e volentieri, dei clamorosi errori.

Nei prossimi giorni andremo a curiosare nelle vie dello shopping e sentiremo il parere di alcuni commercianti ma, nel frattempo i consigli sono questi: fare un attento check di armadi e cassetti, non farsi travolgere dalle ultime mode estreme, seguire il proprio stile e il proprio fisico e mettere la massima attenzione ai cartellini con la scontistica e il prezzo iniziale chiaramente indicati. Occhio poi ai capi di collezioni passate, a meno che si tratti di vintage. Sempre meglio pagare con la carta, controllare lo scontrino e accertarsi che gli acquisti fatti si possano cambiare.

Con queste ultime indicazioni ben chiare in mente possiamo partire alla ricerca di quello che fa per noi.

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